I legni utilizzati per i parquet arrivano da tutti i continenti, appartengono tutti alla categoria dei legni duri, e devono avere anche buone doti di stabilità, mantenendo un’ampia gamma di scelta tra colore, tonalità e venatura: si suddividono in Parqeut CHIARI (ad esempio abete, acero, rovere, faggio..), Parquet BRUNI (iroko, teak, olivo, noce, acacia..), Parquet ROSSI (ciliegio, doussié, merbau..) e Parquet SCURI (wengé, jatoba, kosipo..).
Esistono fondamentalmente tre tipologie di PARQUET per abitazione:• PARQUET TRADIZIONALE: è formato integralmente da legno ed è venduto grezzo, ossia da levigare e lucidare dopo la posa e assolutamente prima di essere calpestato.
Proprio a causa dei costi e dei lunghi tempi necessari per posa, levigatura e verniciatura che obbligano ad attendere anche fino a quaranta giorni prima di utilizzare il pavimento, questa tipologia di parquet ha perso progressivamente quote di mercato a favore del parquet prefinito. Oggi il parquet tradizionale in Italia rappresenta ca. il 35% del mercato contro un 65% del prefinito.• PARQUET PREFINITO MULTISTRATO: Il prefinito multistrato rappresenta oggi la più diffusa ed importante tipologia di pavimenti in legno. Il prefinito multistrato è costituito da più strati, anche di legno diverso, dove lo strato superficiale in legno pregiato (essenza) deve essere di almeno 2,5 mm di spessore, e viene levigato e verniciato in fase di produzione.
Gli strati possono essere due, se oltre all’essenza è presente il solo supporto in legno meno pregiato che integra il sistema di fissaggio delle aste, oppure tre se esiste anche il controbilanciamento, il cui scopo è quello di assicurare una migliore stabilità evitando le deformazioni dovute al passare del tempo.
Le giunture sono calibrate per garantire complanarità tra i vari listoni di parquet con incastri che rendono il supporto perfetto per la posa in opera.
Numerosi i vantaggi che hanno decretato il successo di questo tipo di parquet
o essendo pre-levigato e verniciato in fase di produzione non necessita di lavorazioni successiva alla posa, può essere quindi messo in opera rapidamente ed è calpestabile in 24 ore dalla posa.
- non da trascurare è anche l’assenza di odori, vapori e polveri che si sprigionano invece durante levigatura e verniciatura in opera.
- grazie alla verniciatura industriale è possibile dare fino a 6-7 mani di vernice, assicurando così maggiore resistenza e durata nel tempo rispetto al parquet tradizionale.
- l’esistenza dei tre strati di legno incollati con le fibre in direzioni diverse fa sì che si compensino tra di loro le naturali tensioni del legno: ciò rende possibile la produzione di tavole di grandi dimensioni (maxiplance) larghe 20 cm e lunghe 2 metri o più senza incorrere nei problemi di curvatura o rigonfiamenti che si potrebbero avere con un parquet tradizionale delle stesse dimensioni.
- consente una posa facile (se siete appassionati del fai da te potete provarci da soli!!) e veloce anche in sovrapposizione ed è quindi la soluzione ideale anche per le ristrutturazioni
- il costo della posa è nettamente inferiore a quello del parquet tradizionale (ca. 10 EUR/mq in meno)
• PARQUET PREFINITO MASSELLO: Un buon compromesso tra parquet tradizionale e parquet prefinito multistrato è rappresentato dal parquet prefinito massello che sta riportando un successo crescente negli ultimi tempi. In questo caso il legno massello viene levigato e verniciato in fabbrica. Ha il fascino del legno massello, ma presenta alcuni dei vantaggi del prefinito: qualità delle vernici, tempi di posa abbastanza brevi, costi di posa più bassi del tradizionale.