La stufa è un oggetto che appartiene alla memoria di ciascuno di noi, che ci riporta al calore delle case del passato ma che è stato capace di adeguarsi alla modernità, sia per quanto riguarda gli aspetti tecnologici che per ciò che concerne quelli del design. Negli ultimi anni stanno vivendo una nuova popolarità anche grazie al fatto di essere altamente ecocompatibili e ai costi ridotti dei combustibili e della manutenzione.
Esistono vari tipi di stufe, a seconda del combustibile utilizzato, da NPZ CERAMICHE troverete:
STUFA A LEGNA
Una stufa a legna è composta dal focolare (in ghisa o altro materiale refrattario) dove si brucia la legna e da un rivestimento esterno che può essere in metallo, ghisa, piastrelle o maiolica.
L’emissione di anidride carbonica è minima e sono lo strumento ideale per riscaldare ambienti fino a 120 Mq. Ogni stufa necessita di un collegamento alla canna fumaria per l’espulsione dei fumi ed è consigliabile una presa d’aria esterna.
Sono disponibili stufe-cucine con il piano cottura e/o forno che utilizzano il calore prodotto dalla combustione per la cottura delle vivande.
STUFE A PELLET
Le stufe a pellet sono alimentate da un prodotto derivante dagli scarti di lavorazione dell’industria del legno privo di sostanze inquinanti quali colle o plastiche e quindi completamente eco-compatibile. I vantaggi delle stufe a pellet rispetto alle tradizionali stufe a legna sono numerosi:
- Consumo inferiore grazie al maggiore potere calorico del pellet
- Minore spazio per lo stoccaggio del combustibile rispetto al legno
- Autonomia di funzionamento di circa 2 giorni
- Programmabilità
- Termostato impostabile
- Maggiore sicurezza grazie ad appositi dispositivi e segnalatori di anomalie
- Ogni stufa necessita di un collegamento alla canna fumaria per l’espulsione dei fumi ed è consigliabile una presa d’aria esterna.
Oltre alle stufe esistono anche altre apparecchiature atte al riscaldamento che potete trovare nella gamma NPZ CERAMICHE:
INSERTI A PELLET
Un inserto è un corpo di riscaldamento in metallo con focolare interno in ghisa che oltre a riscaldare per irraggiamento come un caminetto aperto tradizionale, è dotato di un dispositivo elettrico di ventilazione che propaga il calore. Tale tecnologia eleva il rendimento dell’inserto dal 25% di un camino tradizionale aperto al 70%, facendo ottenere un calore triplo a parità di combustibile usato. Si tratta della soluzione ideale da inserire in un vecchio camino da ripristinare, consigliata per riscaldare ambienti fino a 100 Mq.
BIOCAMINI/BIOBRUCIATORI
I biocamini sono la soluzione ideale per soddisfare la voglia di avere un camino nella propria abitazione. Alimentati a BIOETANOLO derivato biomasse (cereali o vegetali) e quindi assolutamente eco-compatibili non necessitano di canna fumaria o opere murarie e non rilasciano gas tossici ma vapore acqueo ed anidride carbonica.
La resa termica di un biocamino è paragonabile ad una stufetta elettrica ma con il vantaggio di non assorbire energia dall’impianto elettrico.
- Consumo: con 1 lt di combustibile varia da 3 a 4 ore
- Potenza: un litro di combustibile produce circa 2 Kw/ora (con bruciatore rettangolare capacità 1 Lt., 1,5 Kw/h con bruciatore cilindrico capacità 0,8 Lt.)
- Installazione: immediata, non necessita di alcun collegamento elettrico o ad altri impianti.
- Consigli utili: La fiamma brucia ossigeno e genera anidride carbonica (biossido di carbonio), dunque è bene aerare il locale dopo circa 4 ore di utilizzo. Non installare in camera da letto o in ambienti molto piccoli.